21/05/2006
Giro d'Italia a Domodossola
Da Aosta a Domodossola
E' dal capoluogo della Regione autonoma che parte questa frazione caratterizzata dal superamento di due passi alpini "storici" quali il Gran San Bernardo ed il passo del Sempione. Aosta, la cui fondazione risale ai tempi di Augusto, al 25 a.C., con la pregevole testimonianza offerta dall'Arco di Augusto e da altre importanti vestigia dell'epoca romana, è una città ricca di storia e di tradizioni che si trova incastonata in un'ampia conca alpina attorniata da alte vette. Costituisce, da sempre, un nodo di comunicazioni di grande importanza ed è un centro con diversificate attività.
Il percorso della tappa trova subito da superare il tunnel del Gran San Bernardo ed entrare quindi nel territorio svizzero passando per i centri di Orsiéres, Martigny, Sierre, Susten, Briga - è un tratto senza dislivelli altimetrici - e da qui iniziare la salita del Passo del Sempione. Proprio quest'anno si ricorda il centenario del Traforo del Sempione che collega la Svizzera all'Italia e, in modo più specifico, il cantone Vallese alle valli dell'Ossola.
Dopo lo scollinamento del Sempione c'è costante discesa verso il traguardo di Domodossola, importante centro della recente provincia del Verbano-Cusio-Ossola. E' posta nel cuore dell'Ossola, nel fondovalle del Fiume Toce. Il suo centro storico conserva ancora nette impronte con caratteristiche medioevali. E' sempre stato, e continua ad essere, un attivo centro con variate attività ove confluiscono anche quelle delle cinque valli ossolane (Valle Introna, Anzasca, Divedro-Antigorio-Formazza, Vigezzo e Val Bognanco) note pure per le attività termali. Domodossola ha già conosciuto un arrivo di tappa del Giro con la vittoria, in una volata di gruppo, di Paolo Rosola su Freuler e Mantovani. Era il 1985. Una soluzione quest'anno difficilmente prospettabile a meno di, sempre possibili, sorprese.
FONTE : www.tappegirovco.it