"Heidi, un mito della Montagna"

 

 

 

 

Da sempre le sorridono i monti, e le caprette le fanno ciao.

Il suo mondo fantastico finisce dove inizia la città, per lasciare posto alla tristezza.

E' Heidi, la pastorella orfana che vive con il nonno, il cane san bernardo Nebbia, la pecorella Fiocco di Neve, gli amici Peter e Clara.

Generazioni di bambini l'hanno conosciuta attraverso i cartoni animati realizzati negli anni settanta da registi giapponesi in 52 episodi.

Ancora oggi vengono riproposti in tv con la sigla-cult cantata da Elisabetta Viviani.

In realtà Heidi nasce nel 1880 dalla scrittrice svizzera Johanna Spyri, che pubblica la storia di questa bimba che scorazza tra gli alpeggi e i nevai di Dorfli, nei Grigioni.

Quattro anni dopo il libro ha già una traduzione americana, nel 1920 in giapponese e nello stesso anno esce la prima pellicola, ora annovera ormai ben venti trasposizioni cinematografiche.

Tutto ciò è stato ricostruito al Museo della Montagna di Torino, in una mostra che dopo il debutto nel capoluogo regionale approda in Valle Vigezzo.

Infatti a Santa Maria Maggiore nella sala Mandamentale, da Sabato 16 ottobre 2004 fino al 31 gennaio 2005 ogni fine settimana e nel periodo natalizio dalle 10 alle 12,30 e dalle 16,30 alle 19,30, si può visitare questa mostra che farà la gioia di grandi e piccini.

Edit by: Forte

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