COMPLEANNO ALL'ACQUAMONDO

L'Acquamondo di Cossogno, Centro di Educazione Ambientale del Parco Nazionale
Val Grande, in occasione delle festività pasquali riapre al pubblico con
la mostra permanente dedicata all'Acqua e con la suggestiva sala degli acquari
ed i suoi numerosi ospiti: anguilla e luccio, cavedani e scardole, persici,
vaironi, sanguinerole, gobioni, barbi, gamberi di fiume, salmerini, scazzoni
e, ovviamente, trote.
I terrari vi avvicineranno al mondo degli anfibi con
rane temporarie, rospi e salamandre.
A proposito di salamandre ricordiamo che tre di loro stanno per compiere
un anno di vita, essendo nate all'Acquamondo il 1° aprile del 2004.
Delle circa 50 piccole salamandre frutto del lieto evento di un anno fa,
alcune sono state liberate nei boschi di Cossogno, altre sono state affidate
all'Acquario di Milano, ma tre sono rimaste all'Acquamondo e proseguono
la crescita al fianco della loro mamma.

Orari di apertura dell'Acquamondo:
sabato 26/03 h. 15.30/18.30
Domenica 27/03 h. 15.30/18.30
Lunedì 28/03 h. 9.30/12.30 e 15.30/18.30

 



 RINVIO APERTURA STAGIONE DI PESCA


La prolungata mancanza di precipitazioni atmosferiche sul territorio del
Parco Nazionale della Val Grande ha provocato la sensibile diminuzione della
portata di tutti i corsi d'acqua.
Per questo motivo, al fine di tutelare la fauna ittica, il Parco Nazionale
della Val Grande ha deciso di rinviare l'apertura della stagione della pesca,
inizialmente prevista per il 1° aprile, di 15 giorni.
Spiega il Presidente del Parco, Alberto Actis: «L'assenza di piogge, assieme
all'inverno particolarmente rigido che ha provocato la perdurante presenza
di ghiaccio nei torrenti in quota, può costituire un danno alle popolazioni
di pesci.
Per questo motivo abbiamo ritenuto, come anche suggerito dal Corpo
Forestale dello Stato, di operare questo rinvio».
«Per il momento - continua Actis - si tratta di un periodo limitato, che
speriamo basti per il ripristino della normale portata d'acqua di fiumi
e torrenti e quindi per scongiurare il pericolo di danni all'ecosistema
e alle specie animali che lo abitano, la cui salvaguardia è la finalità
primaria dell'Ente Parco.
Siamo comunque pronti, nel caso si verifichino
le tante attese abbondanti precipitazioni, a rivedere la decisione presa».

Edit by: Forte

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